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Salvatore Luongo - Savio

giovedì 21 giugno 2012

Test: Daiwa Phantom 4500J

Qualche mese fa ero alle ricerca di un mulinello leggero che potesse imbobbinare 300yard (270m) di trecciato 30lb (0.28-0.29mm), da poter utilizzare a shorejigging, spinning pesante e vertical jigging; cercavo un attrezzo che non pesasse più di 400gr, ma la mia ricerca fù vana; poi fortunatamente trovai qualcosa di poco più pesante ma incredibilmente più capiente.
Su un sito Giapponese trovai un Daiwa Phantom 4500J, a descrizione della casa produttrice è l'erede del famoso Freams J, il suo peso è di circa 460gr, e riesce ad imbobbinare circa 400mt di trecciato 30lb, un compromesso eccellente per il suo peso.




Con grande sorpresa ho provato ad imbobbinare una bobina da 300yrd di powerpro da 50lb, con il timore che non ci entrasse tutta, al contrario ci è entrata completamente. Questo mulinello è stato concepito per il mercato Giapponese quindi è totalmente introvabile in Europa.




Oltre il desing accattivante, l'ottimo rapporto capienza/peso, questo mulinello presenta delle ottime caratteristiche:

Il corpo è costruito HARDBODYSZ un materiale metallico resistente alle torsioni e alle grandi sollecitazioni, la frizione è di tipo stagno con una resistenza di circa 9kg, i cuscinetti 4+1 a rulli sono di ottima qualità e anticorrosione,  la manovella laterale è di alluminio corredata di un comodissimo e robusto knob per il combattimento.


La mia impressione dopo averlo provato per qualche mese, è la seguente, il Daiwa Phantom J è un mulinello da combattimento senza troppi fronzoli, non è un mulinello per coloro che cercano attrezzi precisi e super tecnologici, questo è un mulinello ignorante per pesca pesante.


Purtroppo non ho avuto ancora il piacere di testarlo su prede oversize, ma sono sicuro che non mi deluderà.
Vi terrò aggiornati!


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